IL REIKI

Reiki nasce dall’unione di due termini: Rei e Ki.

Rei può essere tradotto come l’intelligenza suprema che guida la creazione ed il funzionamento dell’universo, delinea l’aspetto illimitato, totale, universale dell’energia. Il Ki è l’energia sottile che anima tutti gli esseri. Possiamo quindi definire il Reiki come energia vitale guidata dall’intelligenza suprema.

Spesso si confonde il reiki con il magnetismo personale (tecnica che utilizza l’energia personale dell’operatore) o la pranoterapia (l’impiego dell’energia universale).

Queste due tecniche lavorano con un’energia in forma polarizzata (una mano dà e l’altra prende energia) e l’operatore è obbligato a scaricarsi dopo ogni trattamento per non assorbire l’energia del ricevente.

Il Reiki utilizza tale energia in forma neutra infatti entrambe le mani danno. E’ assolutamente innocuo per chi opera e per chi riceve in quanto il Reiki è un’energia intelligente che indipendentemente va dove il ricevente ha più bisogno.

Il Reiki lavora a vari livelli:

  • Livello fisico: Aiuta nei processi di disintossicazione, potenzia il sistema immunitario, attenua il dolore, rigenera i tessuti, riequilibra il sistema nervoso. Il Reiki viene considerato come una terapia olistica da affiancare all’omeopatia, all’agopuntura o altri trattamenti.
  • Livello Emotivo: Aiuta il riequilibrio energetico contrastando i disagi quotidiani come lo stress, l’ansia e i ritmi frenetici.
  • Livello Mentale: Stimolando la concentrazione e il rilassamento aiuta a recuperare la lucidità eliminando pensieri ossessivi e manie.
  • Livello Spirituale: Risveglia le capacità intuitive e il “sentire”. Aumenta la frequenza delle vibrazioni energetiche e la consapevolezza.

 

IL REIKI NON SOSTITUISCE LE CURE DEL MEDICO CHE VANNO SEMPRE PRESE IN CONSIDERAZIONE E SEGUITE.

 

''Solo per oggi:

non ti arrabbiare, non ti preoccupare, sii umile e onesto nel tuo lavoro, sii compassionevole verso te stesso e gli altri''

Mikao Usui